ATTIVITA' DEL TRIBUTARISTA
Il Tributarista, è una figura professionale, autorizzata in base alla Legge 4/2013, che esercita in forma autonoma, abituale e professionale l’attività di consulenza ed assistenza nelle materie contabili, fiscali, tributarie, amministrative, aziendali, societarie purché non riservate per legge agli iscritti a ordini professionali o elenchi.
IDENTIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ PROFESSIONALE (art. 1 comma 3 Legge 4/2013)
Il soggetto che svolge un’attività professionale non organizzata in Ordini o Collegi dovrà contraddistinguere la sua attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l’espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della Legge n. 4 del 14/01/2013.
L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al Titolo III della parte II del Codice del Consumo.
MODALITA’ DI ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE (art. 1 comma 5 Legge 4/2013)
I professionisti non regolamentati potranno esercitare la professione:
- In forma individuale
- In forma associata
- In forma di società o cooperativa
- In forma di LAVORO DIPENDENTE
Utilizzando il codice attività 69.20.13: “Servizi forniti da revisori contabili, periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi.”
ATTIVITÁ CHE PUÓ SVOLGERE IL TRIBUTARISTA
- Effettuare consulenza in materia tributaria ed aziendale;
- Pratiche INPS ed Inail per le ditte individuali senza dipendenti, soci di società, collaboratori familiari e professionisti iscritti alla gestione separata;
- È soggetto abilitato alla Trasmissione Telematica delle dichiarazioni fiscali con apposito decreto D.M. Finanze del 19.04.2001 pubblicato sulla G.U. n° 96 del 26.04.2001;
- È soggetto autorizzato all’invio dei pagamenti telematici con modello F24 cumulativo dei propri clienti titolari di partita IVA con D.L. 4 luglio 2006 n° 223 convertito dalla Legge 4 agosto 2006 n° 248 Art. 37 comma 49;
- Essere depositari delle scritture contabili, IVA e relativi registri;
- Depositare Bilanci presso il registro delle imprese (Bilanci e allegati con dichiarazione di conformità con firma digitale del cliente, invio del file con doppia firma digitale cliente/tributarista intermediari);
- Inviare telematicamente pratiche Comunica;
- Asseverazione studi di settore;
- Segnalazione delle operazioni sospette nella nuova normativa antiriciclaggio;
- Qualora in possesso della qualifica di Tributarista Certificato ai sensi dell’art. 63 DPR 600/73, può assistere e rappresentare il contribuente presso gli uffici finanziari;
- Qualsiasi ulteriore attività del tributarista per le aziende, purché non rientranti nelle attività riservate per legge.
ATTIVITÁ CHE NON PUÓ SVOLGERE IL TRIBUTARISTA
Le attività riservate per legge ad altri professionisti sono:
- La rappresentanza in giudizio in contenzioso tributario;
- Il revisore legale dei conti;
- Il curatore fallimentare;
- La consulenza del lavoro e la tenuta dei libri obbligatori in materia di lavoro (possibile invece solo l’elaborazione dei cedolini paga);
- Il sindaco nelle società di capitali;
- L’apposizione del visto di conformità.
PERCHE’ AL PROFESSIONISTA CONVIENE ISCRIVERSI ALLA PROPRIA ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE
L’Associazione professionale garantisce ai propri iscritti un sistema in grado di valorizzare a pieno le loro competenze, attestare l’aggiornamento continuo ed il rispetto di regole deontologiche a tutto vantaggio dell’utente/contribuente, il quale sarà in grado di valutare in base ad elementi oggettivi la preparazione del singolo professionista.
L’Associazione garantirà infatti:
- Promozione della FORMAZIONE PERMANENTE;
- Adozione di un CODICE di CONDOTTA con relative sanzioni disciplinari;
- Istituzione SPORTELLO DI RIFERIMENTO per il cittadino/contribuente: al quale rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti o per ottenere informazioni relative all’attività professionale e agli standard qualitativi da esse richiesti agli iscritti.